Il primo episodio che ricordo, mi pare il giorno dopo la gita coi nuovi amici Tron e Goss, è stato quasi comico.
La Ferraris aveva deciso di portare l'amato professor Bardi alla piscina coperta di Scuol.
Questa piscina è assolutamente grandiosa, con getti d'acqua tipo idromassaggio, fontanelle uso talassoterapia, docce benefiche e ogni cura del corpo immaginabile a livello acquatico. Se uno prende un certo tesserino (che io non ho mai acquistato, perché nuoto ancora a rana e me ne vergogno) può non solo usufruire della piscina terapeutica, ma anche della sauna, del massaggio e di non so che altro. Fatto sta che la Ferraris aveva scoperto che alla sauna si andava tutti insieme, uomini e donne, e così aveva invitato il distinto Bardi e il simpatico musicologo a entrare nelle acque salutari e poi a fare un bagno turco. La nudità aveva imbarazzato notevolmente i due gentiluomini, che avevano tentato di coprirsi con un asciugamano le parti più intime. Un habitué aveva spiegato loro, tuttavia, che il tessuto di spugna si metteva sul lettino per non scottarsi, e non sul corpo. Dunque, il trio di era recato alla sauna, ma i due pudichi intellettuali erano stati bloccati da un sorvegliante. Quel giorno, infatti, era dedicato solo alle donne, e il guardiano aveva respinto i due maschi ignudi, verecondi e pieni d'onta. La Ferraris ci aveva raccontato tutto al ritorno, e mentre Tron, Goss e io ci facevamo pazze risate, i due accompagnatori della vedova allegra apparivano piuttosto seccati.

Andreina Bert, Il nodo del tempo