"Sono il Conte d'Antas, signore dell'isola che porta lo stesso nome. Alcuni mi chiamano l'Imperatore dei Mari Boreali, altri il Signore della Nebbia e delle Correnti; titoli che accetto di buon grado, dal momento che solo coloro che l'alleanza dei venti e dei flussi marini hanno condotto al di là delle rotte abituali hanno avuto l'onore di vedersi stagliare, nel momento in cui il sole dell'alba squarcia le nebbie della notte, le scogliere dilaniate, battute dai flutti, che proteggono l'Isola d'Antas. Sono il padrone assoluto di quest'isola. Minerali, piante, animali ed esseri umani mi hanno accordato una fedeltà eterna. Il mio dominio è senza limiti, la realtà delle frontiere umane non può applicarvisi."