L'impietosita eco

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Giallo "d'antiquariato a tinte pastello",  gustoso bozzetto storico dal divertente intrigo a lieto fine.

M.J.

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Chi è l'autrice?

Eleonora Heger Vita, torinese di nascita, milanese di adozione, ha dedicato la vita, oltre che alla famiglia, all'insegnamento dell'inglese. Ha pure insegnato il latino in Gran Bretagna, dove si reca appena può. Ha perpetrato diversi testi scolastici, ma si è riscattata scrivendo un romanzo d'amore ambientato nel Settecento: "La Musica del Cuore" (Fabbri 1983). Ha fatto anche due cose serie: due figli, molte traduzioni e collaborazioni a dizionari. Di recente pubblicazione è il romanzo "Chi ha ucciso la Bellezza?" (Laura Rangoni Editore). Oggi insegna inglese e greco all'Unitré (Università delle Tre Età di Milano).

Leggi l'intervista che ho fatto a Eleonora

M.J.

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"E va bene! Naturalmente Sua Signoria non può muovere neanche un passo da solo. Figuriamoci quattro passi da qui al Senato, e sì che è ancora in gamba. Va a caccia per delle ore quando siamo in Brianza, solo col suo cane e il suo schioppo e sta benone, ma si capisce, in pubblico bisogna farsi vedere portato da due servitori e con la portantina, quella bella, sennò che cosa diranno gli altri signori senatori nobilissimi? Avanti, andiamo a preparare questa portantina. Ma... ma... che cosa ci fa là dentro l'inglesone? Naturale, ha preso la sbornia, da bravo inglese, e si è cacciato a sedere nel primo posto che ha trovato... Bell'amico si è portato a casa il signorino Sebastiano! Ehi, ehi, Signoria, si svegli, ho bisogno della portantina. Ah, già, ma questo qui mica mi capisce, è inglese... Adesso, con tutto il rispetto, si fa per dire, provo a toccarlo. Signore, Sir, Lord? Mi scu... Aaaahh... aaahh, Madonna Signur, l'è mort! Gent, venite, aiuto, poveretto! E' proprio morto, guarda lì, con gli occhi sbarrati! Gente, servitori, stallieri! Ehi, Giovanni, Antonio, Renzo! Ma siete tutti sordi?! Chi gh'è mort, e voiauter state lì a ciciarà! Non posso mica lasciarlo qui quel poveretto! "...

Giovanni, Antonio e Renzo, dopo avere gettato un'occhiata attraverso la portiera aperta della portantina, debitamente si misero a urlare in coro, con accompagnamento di "Oh Signur di Poaritt! Mamma mia! Madonna mia..." e finalmente il fracasso attirò qualcuno dai piani superiori del palazzo.
La portantina del delitto stava nel deposito delle carrozze...

Da "L'Impietosita Eco"

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Mentre l'Abate, sempre sensibile, anche ora, che non era più di primo pelo, alla bellezza femminile, era assorto nella contemplazione di quel meraviglioso ritratto, la porta del salotto si schiuse ed entrò una figura velata.
Non ci volle molto per capire, dalla figura alta e slanciata, dalle belle mani affusolate che subito richiusero l'uscio e dai riccioli biondi che sfuggivano da sotto il velo, che la dama che era entrata era non altri che l'originale del ritratto. Alla vista del viso velato, l'Abate si sentì stringere il cuore: chissà quale disastro si celava sotto quel velo pietoso! Che cosa era rimasto del bel volto botticelliano immortalato dal ritratto?

Da "Chi ha ucciso la Bellezza?"

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