Poesie inedite di Leonardo Gorgoglione

*

Mi piace guardare
da lontano
l’intreccio nell’aria
dei tuoi movimenti
e non udire parole
ma la tua bocca muoversi muta.
Mi piace scoprirti
in trasparenza
e il mondo
filtrarlo attraverso
la nebbia
che ci separa.
Mi piace così
solo per amarti
ombra
vaga.



Autunno

Nei tini ribolle
la rabbia del sole
e il sudore della terra
(il cuore rigurgita sangue).
Il rumore del mare
già copre il respiro
e il vento
soffia via la polvere
sulle strade lucide
alla pioggia
e ai bagliori delle lampadine.
Gli alberi non piangono più incenso
e solo il fumo
dei riti sacri
brucia le speranze
al ritmo delle candele.
Pellegrino il sogno
di un’estate
gonfia le vele
e vanno via
i sorrisi per dispetto alla noia
vanno via anche i petali sopravvissuti
al rito infantile
dell’amore.
Quante volte
bisogna torturare una margherita per costringerla alla verità ?




Più arida e fredda
questa Terra
ai venti e goccia non cade
se non sangue
dei figli
e i figli dei figli.
Gira
e come torchio schiaccia
ad uno ad uno
gli acini
come le teste dei soldati in guerra.



Chiaroscuri

Chiara sorprende la luce
la vita e la morte
e dell’abbraccio futuro
tradisce ogni speranza
perché freddo diventa
ogni sospiro
di gioia e amarezza
e perché lurida
questa terra ci copre
di odio e di amore



I°Ottobre

Che magica aria
tra gli spazi
vuoti
per un giorno diverso
e per questa dolce malinconia
che filtra tra le mura ammuffite e anonime,
mentre tu di sguardi assentı pervadi la mente
e di lacrime riempi gli occhi.




T’ho incontrata dove le ali
dei gabbiani
incrociavano l'ultimo sospiro
e per quante volte
le onde
percuotono la roccia
il mio cuore s'infrange
e di urla selvagge
il respiro
s'apre alla calma…
nel mare dei tuoi occhi
si apre la tempesta
e tace.

*